Rimedi naturali ai fastidi di stagione

Sono stato sempre contrario all’uso dei medicinali tradizionali, sin da piccolo (inteso come adolescente, purtroppo l’infanzia l’ho passata a suon di antibiotici, del resto parliamo di trent’anni fà). Probabilmente non sapevo neanche il significato della frase “effetti collaterali”, ma ho sempre cercato di evitare quello che non era strettamente necessario.
Forse dentro di me c’era già la consapevolezza che alcune medicine era meglio non prenderle. Prima di tutte gli antidolorifici, che “nascondono” quello che il nostro corpo vuole dirci.
Oggi, complice la moglie naturopata, posso utilizzare la medicina naturale per alleviare ogni sintomo. Certo, sempre sotto consiglio di chi ne sa più di me, perchè anche se qualcuno sostiene che naturopatia ed omeopatia siano come acqua fresca, non c’è da scherzarci.
Ho quindi deciso di condividere i miei “malanni” e i relativi rimedi adottati.
Sabato ho avuto la brillante idea di accompagnare Francesca (mia figlia, ndr) a equitazione indossando un bel paio di bermuda. Risultato tre punture di tafano su stinchi e polpacci.
Rimedio: crema alla calendula e qualche goccia di Melaleuca strofinata sulla parte dolorante. Da mettere mattino e sera fino alla scomparsa della puntura. In poche ore si allevia il prurito e la parte si sgonfia, nel giro di pochi giorni passa del tutto il fastidio.