Sorgo alle zucchine, porro e alghe Wakame

Sorgo alle zucchine, porro e alghe Wakame

Vi propongo un primo piatto leggero, ricostituente e privo di glutine, con il sorgo un cereale che ha un gusto delicato e piacerà a grandi e piccini!

sorgo cereale per celiaci

 

Ricetta per 4 persone

Ingredienti
  • 200 gr di sorgo bianco decorticato
  • 4 zucchine medie
  • 1/2 porro
  • un cucchiaino di alghe Wakame (un pizzico se dosate con le mani)
  • 1 cucchiaio di dado granulare bio
  • olio extra vergine q.b.
Procedimento

Mettere il sorgo in ammollo per due ore.
Mettere in ammollo le alghe come da istruzioni sulla confezione.
Tagliare le zucchine e il porro e grattugiarle o sminuzzarle con l’aiuto di un robot da cucina; farle rosolare in una pentola con un po d’olio e brodo vegetale insieme alle alghe per 10 min (in questo modo non friggerete le verdure a tutto vantaggio della leggerezza del piatto).
Aggiungere il sorgo nella pentola dove avete rosolato le verdure, girate e aggiungete poco per volta il brodo per cuocere il sorgo (come per preparare un risotto) per 15 minuti.
Il piatto è pronto, potete condire con un cucchiaino d’olio e se non siente intolleranti ai latticini, spolverate con del formaggio (Grana o Parmigiano).

Buon appetito!

Per saperne di più

Sorgo:

cereale per celiaciIl sorgo è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle graminacee (Poaceae). Coltura alimentare importante in Africa, America Centrale e Asia Meridionale, è il quinto cereale in ordine di importanza dopo il granoturco (o mais), il riso, il frumento (o grano) e l’orzo.
Come negli altri cereali, la granella del sorgo è costituita essenzialmente di amido (intorno al 70%). Il tenore in proteine (10,4% di parte commestibile) è comparabile a quello del mais (9,2%) e del frumento (10,6%). Il contenuto in grassi grezzi del sorgo è del 3%, superiore a quello del grano, ma inferiore a quello del mais; 100 grammi di sorgo forniscono 329 kilocalorie contro le 358 del mais e le 348 del grano.
Il sorgo è ricco di vitamine del complesso B ed è inoltre ricco in antiossidanti. Certi sorghi hanno le cariossidi di colore scuro. Questa colorazione è associata alla forte presenza di tannini negli strati più superficiali del grano che inibiscono la digestione delle proteine del granello. Questi strati si eliminano con la decorticazione.
(fonte: http://www.wikipedia.org)

Del Sorgo bianco si è parlato anche all’Expo Milano 2015 nel Cluster Cereali dove si è svolta una conferenza organizzata dal commissario dello Stato Togo, Repubblica Togolese nell’Africa Occidentale dove il sorgo viene usato per produrre una pasta che, solitamente, si condisce con salse a base di pomodoro e legumi.
Il sorgo è un cereale che possiede livelli molto bassi di glutine e, quindi, se usato in purezza o mescolato con altre farine prive di glutine, può essere consumato da persone che soffrono di intolleranza o celiachia.
(fonte : http://www.expo2015.org/)

Infatti è incluso anche nell’elenco dei cereali permessi a chi é celiaco che potete trovare all’indirizzo http://www.celiachia.it/ , di cui si riporta un estratto:
permesso Riso in chicchi
permesso Mais (granoturco) in chicchi
permesso Grano saraceno in chicchi
permesso Amaranto in chicchi
permesso Manioca
permesso Miglio in semi
permesso Quinoa in semi
permesso Sorgo in chicchi
permesso Teff in chicchi

Alga Wakame:

L’ Undaria pinnatifida (chiamata in lingua giapponese 若布, wakame) è un’alga, classificata tra le cosiddette “alghe brune” nel clade degli stramenopili, secondo la classificazione filogenetica.
E’ originaria dei mari giapponesi, simile alle kombu, in Giappone la wakame fresca scottata è venduta nei mercati con le verdura di terra appena colte, quella che viene esportata normalmente è essiccata.
In Giappone, la wakame è la terza alga in ordine di popolarità, dopo la nori e la kombu. In Occidente per il sapore leggero è una delle più gradite per chi non ha familiarità col sapore delle alghe.
(fonte: http://www.wikipedia.org)

Ha un elevato contenuto proteico e viene consigliata come complemento ideale dell’alimentazione vegetariana nelle sue varie forme e di quella macrobiotica. Sostanzialmente, l’alga wakame può essere considerata un ricostituente, un utile ausilio per raggiungere i fabbisogni dei vari nutrienti in caso di insufficienze alimentari o aumentato fabbisogno. Carenze vitaminiche e minerali, debolezza, fragilità di unghie e capelli, stanchezza e ridotta concentrazione, sono le indicazioni classiche degli integratori a base di alga wakame.
(fonte http://www.my-personaltrainer.it)

Pubblicato da Sabrina Canè

Naturopata e Consulente Nutrizionale Nutraceutico, specializzata nell'uso degli oli essenziale per ritrovare l'equilibrio emotivo e nel benessere dell'intestino, il nostro secondo cervello, per mantenere forte il corpo e la mente a ogni età. Ha creato percorsi di Riequilibrio Emozionale e Alimentare.