Sabrina Canè
Stress, chi non si sente mai stressato alzi la mano!
Le vacanze sono finite, gli impegni lavorativi, scolastici e sportivi sono ripresi alla grande e l’autunno – stagione del cambiamento per eccellenza – ci porta sbalzi d’umore spesso negativi.
La Natura ci offre una mano, con una pianta antica, originaria del Centro e Sudamerica, di cui si hanno notizie anche nella cultura degli Atzechi, che la coltivavano nei giardini del sovrano Montezuma nel VXI secolo.
LA PASSIFLORA
In Europa arrivò il secolo dopo e fu presto introdotta nella farmacopea di allora per le sue proprietà sedative del sistema nervoso.
Oggi sappiamo che la sua azione calmante, antistress e ansiolitica è dovuta ai flavonoidi e agli alcaloidi che agiscono sul sistema nervoso favorendo un’azione rilassante che diminuisce la tensione emotiva.
Trova un buon uso quindi in tutti i casi di:
- insonnia,
- nervosismo anche dovuto a squilibri ormonali come pre mestruo e menopausa,
- ansia,
- colon irritabile, perchè risente degli stati emotivi alterati,
- stress o ansia, anche degli studenti, allenta la tensione e quindi favorisce la concentrazione,
- necessità di moderare la fame nervosa che spesso colpisce chi è stressato o preoccupato aiutandoci quindi, come conseguenza, nel controllo del peso.
Il suo nome botanico è Passiflora Incarnata e si utilizzano le sommità fiorite.
In base alla problematica da gestire può essere utile in tisana, in tintura madre o compresse.
Buon relax!
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Le informazioni contenute nell’articolo hanno carattere informativo, non intendono sostituirsi al parere del medico curante in caso di malattia.
