a cura di Debora Sangalli – Naturopata
ALOE VERA
L’aloe vera, chiamata anche pianta del miracolo, guaritrice silenziosa, rimedio armonioso ed infine pianta dell’immortalità è una pianta dalla innumerevoli virtù terapeutiche.
L’uso terapeutico è noto da migliaia di anni sia per uso interno che esterno; sulla pelle la polpa fresca cura le scottature, le abrasioni, le ferite ed internamente è un ottimo ricostituente, tonico rivitalizzante, preventivo ed antiossidante.Personalmente la definirei la pianta rigeneratrice, da cui si riparte; lei fa piazza pulita di tutto ciò che non serve e che ci inquina e dalla quale quindi si riparte, così internamente ed esternamente perché ripara e rigenera i tessuti tutti.
I costituenti biologicamente attivi dell’Aloe, polisaccaridi, vitamine, sali minerali, aminoacidi, enzimi, mucillagini ecc. giustificano le sue proprietà:
- Cicatrizzante, antinfiammatoria, antidolorifica, analgesica , sia con l’applicazione esterna locale e sia per via indiretta dopo l’assunzione orale
- Antiossidante, anti-aging
- Immunostimolante, adattogena
- Antibatterica, antimicotica, antivirale
- Radioprotettiva
- Digestiva
Queste sono le principale proprietà dell’Aloe, dalle quali si può facilmente intuire ed evincere quali possano essere i suoi svariati utilizzi.
Ecco le principali indicazioni:
USO ESTERNO (GEL):
- Eritemi solari, scottature ustioni
- Abrasioni, ferite, escoriazioni
- Ulcere cutanee
- Dermatiti, anche da radioterapia
- Micosi
- Eczemi
- Infiammazioni gengivali, afte
- Herpes
- Psoriasi
- Piaghe da decubito
- Vesciche
USO INTERNO:
- Adattogeno, antiossidante
- Ricostituente
- Immunostimolante
- Ulcere gastrointestinali
- Antinfiammatorio
- Prevenzione degli effetti secondari della radio/chemioterapia
- Nella riabilitazione e nella convalescenza
Lo sciroppo di Padre Romano Zago
Ormai nota è la ricetta del frate francescano Padre Romano Zago, miele, foglia frullata di Aloe Vera, tre o quattro cucchi di cognac, ometto di indicare le quantità perché sconsiglio la preparazione casalinga, in quanto si deve essere assolutamente certi della provenienza della pianta, della sua conservazione, etc; in certi casi il fai da te improvvisato può risultare pericoloso, quindi meglio non improvvisare ed affidarsi a laboratori affidabili; ma tornando all’esperienza del padre francescano egli ha potuto verificare che i tre componenti, miele, aloe vera, cognac, insieme lavorano sinergicamente formando uno sciroppo che produce effetti benefici.
“lo sciroppo opera una radicale pulizia dell’organismo e attraverso il miele raggiunge l’angolo più lontano del nostro corpo; a sua volta l’aloe viaggia nel miele con il su o grande potere cicatrizzante, l’alcool aiuta a dilatare i vasi sanguigni e a favorire questo viaggio di pulizia generale: il sangue si purifica lentamente. Con il sangue pulito tutto l’organismo cammina bene: come una macchina con combustibile di buona qualità”.
Questo sciroppo o elisir rigenerante và assunto mezz’ora prima dei pasti principale a stomaco vuoto, perché possa svolgere il suo magnifico lavoro nel migliore dei modi; deve essere conservato al buio ed al fresco.
Personalmente ho provato lo sciroppo e dopo aver beneficiato della ritrovata energia, sia fisica che mentale ho voluto condividere questa esperienza; stesso discorso per il gel da uso esterno è un potente cicatrizzante ed ormai un tubetto di gel di Aloe Vera è sempre presente a casa mia, seguendomi nei miei spostamenti.
Consiglio quindi di avvicinarsi a questa prodigiosa pianta, magari iniziando con qualche lettura per conoscere il suo potere magico, o meglio potere naturale.