Sabrina Canè
Lo stomaco è l’organo che scompone il cibo in piccole parti per permetterne l’assimilazione nell’intestino.
Per far questo produce acido cloridrico ed enzimi, ma se l’acido è troppo si percepisce bruciore di stomaco ed a volte anche nausea o dolore alla bocca dello stomaco.
In alcuni casi l’acido gastrico può risalire nell’esofago e si ha il reflusso gastrico che causa bruciore e secchezza della gola, abbassamenti di voce e/o tosse. Sembra che anche la respirazione possa in questo caso essere compromessa, infatti nelle persone adulte spesso reflusso, asma e tosse sono associate.
Le cause dell’eccessiva produzione di succo gastrico possono essere diverse: alimentazione ricca di zuccheri e grassi, alcol, fumo, stress, ansia, e anche assunzione di alcuni medicinali (es. antinfiammatori), ma anche la valvola tra esofago e stomaco che non funziona bene.
Questi disturbi non sono gravi, ma se sottovalutati possono generare anche conseguenze gravi, pertanto è consigliabile informare il proprio medico curante.
Ad ogni modo ci sono alcuni consigli molto utili per ridurre l’intensità del bruciore o reflusso che ognuno di noi può fare per migliorare il proprio benessere.
Cominciamo con il rimedio principe e cioè l’alimentazione:
ci sono cibi che sono facilmente digeribili e non producono acidità eccessiva e quindi possono essere mangiati quotidianamente (rispettando eventuali intolleranze) e sono pasta, orzo, riso, fette biscottate, patate dolci, verdura e frutta cotta, banane, carni bianche e pesci magri, yogurt e formaggi freschi.
I cibi che invece è meglio ridurre e comunque evitare nei momenti in cui il bruciore e/o reflusso è più forte sono cibi grassi come carni rosse e pesci grassi, dolci, pane, focaccia, pizza, formaggi stagionati, verdura fresca, frutta oleosa, alcolici (anche vino, birra), caffè, cioccolato, agrumi.
Molto utili sono anche alcuni elementi nutrizionali:
Radice di zenzero (Zingiber officinale), usato da secoli sia nella medicina cinese sia nella medicina indiana (ayurveda) è benefico per tutti i disturbi gastrointestinali, migliora la digestione riducendo il reflusso gastroesofageo, il bruciore di stomaco, nausea, eruttazione. Si possono compare in erboristeria o farmacia con reparto erboristico, le compresse di estratto secco di zenzero, oppure si può preparare una tisana, facendo bollire la radice di zenzero in acqua, da bere ai pasti.
Succo di Aloe (Aloe Vera, Aloe barbadensis Miller): l’Aloe è una pianta che cresce solo in climi caldi, ha foglie verdi carnose lunghe e per uso alimentare si usa la parte interna, polpa o succo, ricca di polisaccaridi, vitamine, minerali, enzimi e amminoacidi che hanno dimostrate proprietà terapeutiche riportate nella letteratura scientifica.
In particolare l’Aloe, presa in succo con un bicchiere d’acqua ogni giorno, migliora la digestione, riduce l’acidità di stomaco, ha un’azione lenitiva sulle pareti dell’intestino, può aiutare la naturale attività del corpo per il controllo delle infiammazioni, aumentando la sensazione di benessere ed energia.
Fermenti lattici: lattobacilli, bifidobatteri, producono vitamine, enzimi e numerosi fattori che concorrono al ripristino delle mucose dello stomaco e dell’intestino, quindi un’integrazione è sicuramente consigliata in aggiunta a quanto sopra già detto.
Per ridurre gli stati ansiosi e lo stress, che influenzano negativamente la produzione di acido gastrico, è utile fare movimento quotidianamente, dalla passeggiata allo sport preferito, sappiate che il movimento non solo stimola correttamente il metabolismo ma favorisce la produzione di endorfine, le così dette sostanze del buon umore, che abbassando stress e ansia e riducono anche la produzione eccessiva di acido e quindi bruciori e reflusso.
Eventualmente anche una integrazione con la Griffonia (griffonia simplicifolia) pianta della medicina popolare africana, che si trova in comode compresse nelle farmacie con reparto fitoterapico, è molto utile per ridurre gli stati ansiosi, favorire il sonno e ridurre la fame nervosa, perchè favorisce la produzione della serotonina (l’ormone del buonumore). E’ un rimedio naturale adatto a tutti.
In caso di terapie con antidepressivi in corso è opportuno consultare il proprio medico prima di decidere se assumere la Griffonia.
I consigli sopra esposti Vi aiuteranno a migliorare il Vs. benessere, possono essere attuati da tutti, ma non intendono sostituirsi alle indicazioni del Vs. medico di fiducia qualora stiate assumendo farmaci.
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