PIANTE ATTIVE SUL GRASSO ADDOMINALE

l grasso in eccesso è un problema che affligge molte persone, uomini e donne di tutte le età. Tuttavia anche chi è snello può avere un problema con il girovita è cioè avere il grasso addominale.

Recenti studi hanno confermato che questo tipo di grasso, che se si accumula tra gli organi addominali (pancia gonfia) si chiama grasso viscerale.

Putroppo e un grasso che aumenta in modo significativo il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari, forme di demenza, tumori e malattie metaboliche.

E le donne sopra i 50 anni sono ancora più a rischio degli uomini.

Ecco quindi che conoscere cosa ci offre la Natura, per proteggere al meglio il nostro benessere, diventa importante e non costituisce solo un problema estetico.

La prima cosa da sapere è perché si forma il grasso addominale e quindi come intervenire sulle cause che sono principalmente:

• alimentazione ricca di zuccheri, che alza la glicemia e infiamma il corpo alterando il metabolismo;
• sedentarietà, ovvero mancanza di sport che permette di aumentare il dispendio energetico e produrre gli ormoni del buon umore (endorfine);
• eccesso di stress, causato da impegni lavorativi e familiari pressanti, incertezza sul futuro, con produzione eccessiva di cortisolo e aumento della fame nervosa;
• variazioni ormonali, con riduzione degli estrogeni protettivi.

Queste cause possono essere valutate meglio e in modo personalizzato durante un colloquio naturopatico, durante il quale il Naturopata capisce come è possibile intervenire con consigli e rimedi ad hoc.

Con questo articolo voglio comunque darti alcune informazioni sulle principali piante e microelementi attivi sul grasso addominale,  che ti aiuteranno a mantenere un “girovita sano”. Insieme a uno stile di vita equilibrato, ti daranno quella marcia in più per ridurre il grasso addominale.

GYMNEMA SYLVESTRE 

E’ una pianta chiamata anche “mangia zuccheri” perché ha un’azione ipoglicemizzante. I principi attivi sono racchiusi nelle foglie: riducono l’assimilazione degli zuccheri nel sangue. Si trova, anche abbinata ad altre piante, in tisane per sostenere il metabolismo.

CITRUS AURANTIUM – ARANCIO AMARO 

Da questo frutto si ricava una sostanza che si chiama sinefrina, che ha proprietà dimagranti in quanto riduce la fame nervosa e favorisce l’utilizzo dei grassi a livello energetico. Si trova in alcune tisane (se presente l’arancio) o in compresse.

PHASEOLUS VULGARIS – FAGIOLO 

Dal fagiolo si estrae una sostanza che rallenta l’assorbimento degli zuccheri nell’intestino. Si trova sotto forma di integratore, ed è particolarmente indicato quando si fa fatica a ridurre l’eccesso di carboidrati raffinati (zuccheri infiammatori). Spesso si trova abbinato al CROMO.

GARCINIA CAMBOGIA 

E’ un frutto da cui si ricava una sostanza che ha un’azione di riduzione sia degli zuccheri che dei grassi, in particolare quelli del girovita, pancia e fianchi. Aiuta anche a ridurre la fame nervosa. Si trova in compresse spesso abbinata al CROMO.

CROMO 

E’ un oligoelemento presente nel corpo, favorisce il buon funzionamento dell’insulina e regola gli zuccheri nel sangue. Favorisce anche la capacità di trarre energia dai carboidrati, proteine e grassi, migliorando quindi il consumo calorico. La regolazione dell’insulina riduce i picchi glicemici che infiammano il corpo e favoriscono l’aumento del grasso addominale.

SCHISANDRA CHINESIS – SCHISANDRA 

E’ una pianta adattogena, con proprietà di aumentare la resistenza allo stress e all’ansia. Sostiene l’energia della persone e ha un’azione depurativa sul fegato. Ottima in tutti i casi di ricerca del cibo “spazzatura” a causa dello stress eccessivo. Si trova in compresse.

PAULLINA CANAPA – GUARANA’ 

E’ una pianta della foresta amazzonica. Si usano i semi che sono stimolanti e aumentano la resistenza alla fatica e la capacità di concentrazione. Ottima anche per avere l’energia per fare sport, fondamentale in tutti i percorsi di dimagrimento e vero benessere fisico.

RODIOLA ROESEA – RODIOLA 

E’ una pianta adattogena, migliora il tono dell’umore, contrasta la fame nervosa e sostiene il metabolismo. Si trova in compresse, ma anche in estratto e tintura madre.

CAMELIA SINENSIS – TE VERDE 

E’ una pianta originaria della Cina, conosciuto per le sue proprietà antiossidanti e antinvecchiamento. Ha anche delle proprietà sui grassi, in quanto favorisce la loro mobilizzazione. Utile quindi in tutti i percorsi di dimagrimento. Infine favorisce il drenaggio dei liquidi corporei e la funzionalità intestinale.

COENZIMA Q10

E’ una sostanza presente in ogni cellula, fondamentale per il metabolismo umano. Aiuta a ridurre i grassi (anche colesterolo) sopratutto quello addominale. Inoltre è un potente antiossidante, combatte i radicali liberi. In natura si trova nelle uova, sardine, soia, broccoli, spinaci, cereali integrali, carni rosse. Con l’età si perde la capacità di sintetizzarlo quindi è utile integrarlo.

FIORI DI BACH

Come detto all’inizio,  lo stress e l’ansia possono influire molto nella genesi del grasso addominale. Ci sono dei fiori di Bach che aiutano molto nel ridurre questo stato emotivo alterato, senza alcuna controindicazione. Per avere un effetto efficace devono essere consigliati durante il colloquio naturopatico, perché sono strettamente collegati al vissuto personale.

Con questo breve articolo spero di averti aiutato a conoscere quante possibilità hai per migliorare la tua forma fisica e sopratutto il tuo benessere. Ci sono altre piante che possono aiutare nel avere un girovita snello, a qualsiasi età, ma queste sono le più conosciute ed efficaci.

Ti ricordo che gli integratori (sotto forma di compresse, tisane, estratti, tintura madre) sono utili se associati a un corretto stile di vita, non esiste la “pillolina magica”.

Se vuoi un supporto professionale ed efficace, sia nell’integrazione che nell’alimentazione, scrivimi sarò felice di conoscerti tramite una consulenza naturopatica on line, in tutta sicurezza da casa tua.

Sabrina Canè

Naturopata e Consulente Nutrizionale e Nutraceutico.

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Le informazioni contenute nell’articolo hanno carattere informativo, non intendono sostituirsi al parere del medico curante in caso di malattia.