Gennaio, la rinascita – la sua pianta il Cipresso

Gennaio, la rinascita – la sua pianta il Cipresso

20 Gennaio 2011 il sole entra nel segno dell’Acquario e dopo i giorni un pò sospesi del solstizio d’inverno, dove il tempo sembra per un attimo immobile, ecco che la vita ricomincia, riaccendendosi come una scintilla nel buio. Il nome latino di questo mese deriva dal Dio Giano, Janus, il dio bifronte, i cui due volti simboleggiano il passato ed il futuro; Giano era il Dio delle soglie e delle porte e non a caso delle porte del cielo, il passaggio da uno stato all’altro, la fine di un ciclo e l’inizio di uno nuovo: Buon Anno.

LA PIANTA DI GENNAIO

Pianeta di questo mese è Saturno; pianeta con una potente energia che simbolicamente è racchiusa in un vegetale “il Cipresso“. Sempreverde è un’albero elegante che può raggiungere notevoli altezze, si tende tra terra e cielo: le sue radici scendono in profondità e la sua chioma si protende verso l’alto ed ha uno svilippo ascensionale. E’ come se simbolicamente fosse il collegamento tra la terra ed il cielo, il passaggio dalla vita alla morte, è infatti simbolo di vita, di morte e di rinascita, come gennaio mese di passaggio tra la fine di un ciclo e l’inizio di uno nuovo.

OLIO ESSENZIALE DI CIPRESSO

E’ un albero essenziale senza fronzoli, lineare ed infatti il suo olio essenziale ci permette di entrare in contatto con le nostre risorse interiori ci distoglie da ciò che è supefluo e poco importante; da maggiore sicurezza, serenità nel prendere decisioni, conforta nei momenti di dolore. E’ un olio che interiorizza, può essere quindi molto utile nei momenti di crisi; può favorire quella condizione di ritiro momentaneo e di raccoglimento necessario per poi permettere la rinascita, dare vita a nuove possibilità.

L’utilizzo dell’olio essenziale  può risultare utile nelle bronchiti, nella tosse spasmodica, nell’influenza utilizzandolo per vaporizzazioni, diffusione nell’ambiente ed unzioni a livello del petto diluito in olio di mandorle. Aggiunto quindi ad un altro olio vegetale si possono praticare anche massaggi drenanti alle gambe, per problemi circolatori; può essere utile in presenza di enuresi, dismenorrea, disturbi della menopausa, pelle grassa. (utile praticare massaggi locali). E’ un ottimo antireumatico, con applicazioni locali e bagni aromatici; per bagno combatte la seborrea e l’eccessiva sudorazione.

Attenzione non sono prescrizioni mediche ma solo suggerimenti; l’olio essenziale và sempre diluito in un’altro olio vegetale; 4, 5 gocce per vaporizzazioni, diffusione nell’aria; 3 gocce in un cucchiao da minestra per massaggi.

Bibliografia: Notiziario KEMI- gennaio 2011; Aromaterapia di M.T. Lucheroni – F. Padrini.

 

A cura di Debora Sangalli – Naturopata